PALERMO: I comuni siciliani sono social?

PALERMO: I comuni siciliani sono social?

PALERMO: I comuni siciliani sono social?

Convegno organizzato da PA social

I Comuni siciliani sono social? Risponde l’analisi di Generazione Y al convegno “Le PA social hanno una marcia in più. Uso e diffusione dei social media pubblici”. C’è ancora da lavorare in Sicilia per migliorare la presenza delle pubbliche amministrazioni sui social network, come emerge da un report di monitoraggio civico condotto dai giovani attivisti di Generazione Ypsilon. Il caso di studio di monitoraggio civico ha riguardato lo stato di diffusione dei social da parte dei 390 Comuni siciliani (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, Linkedin ) mediante l’elaborazione di indicatori su numero di “mi piace”, “followers”, frequenza di pubblicazione. La ricerca condotta da Generazione Y, presentata da Angelo Alù, PhD. membro Consiglio Internet Society Italia, è stata curata dai seguenti membri di GY (Valeria Cantarella, Federica Giaquinta, Salvo Giannitto, Vanessa Ingino, Rosalia Russo, Valentina Sapuppo). Generazione Ypsilon ha come suo scopo la promozione e la divulgazione della cultura digitale mediante eventi divulgativi e l’elaborazione di ricerche in vari ambiti, tra cui Trasparenza, OpenGov, OpenData, Digital economy, Digital Innovation e Data Protection. Nel corso del tempo, il team GY ha redatto specifiche proposte normative per formalizzare il diritto di accesso ad Internet nel Trattato europeo, nello Statuto della Regione Siciliana e negli Statuti comunali. Inoltre ha elaborato numerosi casi di studio in materia di Trasparenza, OpenGov, OpenData. Nel merito, la maggiore criticità sembra l’interazione comunicativa e l’uso di linguaggi differenziati per i vari canali social. Gli esiti statistici del caso di studio “I Comuni sono social?” in particolare hanno evidenziato che, dei 390 Comuni siciliani monitorati, risultano attive 305 pagine Facebook, 131 canali YouTube, 59 profili Twitter, 55 account Instagram e 12 profili LinkedIn.