E vai....espugnato il Vigorito
Il contropiede, o ripartenza che dir si voglia, ha colpito ancora. La tattica tipicamente italiana ha confezionato un secondo capolavoro. Non si era ancora spento l`eco del clamoroso 4-0 rifilato al presuntuoso Bari che il Trapani si è ripetuto espugnando il terreno di gioco del Benevento con un non meno eclatante punteggio di 3-1. ORO COLATO per la classifica e per le speranze di riuscire a mantenere la serie B. Una vittoria conquistata con sacrifico, abnegazione e con un pizzico di fortuna che non guasta mai. Un provvidenziale intervento del portiere Mirko Pigliacelli, un salvataggio sulla linea di porta di capitan Pagliarulo e l`imprecisione degli attaccanti sanniti hanno confezionato un risultato che qualche tifoso granata si è pure giocato. Tre punti fondamentali ancorché inattesi e la conferma che per sopperire alla mancanza di qualità occorre tanto ma tanto carattere. I guizzi di Igor Coronado, capace di conquistare e trasformare due calci di rigore e fornire un assist delizioso al ritrovato Curiale hanno fatto il resto. Strano il gioco del calcio: il Trapani che in tra sfide “abbordabili” contro Cittadella, Latina e Ternana aveva raccolto appena un punto è riuscito a conquistarne addirittura sei contro squadre in piena zona playoff. Ed ancora l`undici di Alessandro Calori, finalmente bravo ad azzeccare i cambi, ha realizzato ben sette reti subendone appena una nelle ultime due partite. Decisivo il fattore Coronado? Certamente ha inciso proprio perché resta l`unico dotato di una qualità superiore alla media. Già a Terni, in appena dieci minuti, aveva rischiato di regalare un risultato positivo poi l`ottima prova al servizio della squadra contro il Bari, assist e gol, e, quindi, la straordinaria prestazione contro il Benevento: due calci di rigore guadagnati e trasformati e l`assist per Curiale tornato al gol dopo una stagione davvero particolare. Nulla, ovviamente, è cambiato ma la speranza di mantenere la serie B appare più concreta. E sabato allo stadio Provinciale il Verona di Giampaolo Pazzini. Un altro match da vivere con intensità e da affrontare con la stessa determinazione vista nelle ultime due partite. Enzo Biondo
