IL TESCHIO DI SANT`ANNA NEL CASTELLO

IL TESCHIO DI  SANT`ANNA NEL CASTELLO

IL TESCHIO DI SANT`ANNA NEL CASTELLO

Tra storia e leggenda a Castelbuono

Il monaco Giovanni da Tusa si fingeva pazzo e "vagava libero per il maniero" suscitando l`ironia dei castellani. Un giorno, Giovanni sparì e nessuno se ne accorse... Fu il marchese Giovanni III Ventimiglia ad accorgersi della sparizione della reliquia di Sant`Anna, rimanendo di stucco quando aprì il cofanetto dove era posta la sacra reliquia, trovandolo vuoto. ...il popolo capì che era successo qualcosa di grave... Dopo il furto, il marchese cercò il monaco ovunque e lo ritrovò in un convento a Messina ma morente e disse “Santa Lucia” solamente. Tornato a Castelbuono il marchese fece completamente rovistare la contrada che porta quel nome compresa l’antica chiesa (ancora esistente nell’omonima contrada “Santa Lucia”), ma niente… non fu ritrovato niente... Il teschio venne ritrovato il 22 gennaio 1615 nel Convento di S. Lucia a Palermo. Il ritorno a Castelbuono fu travagliato e ci vollero 200 cavalieri con a capo Giovanni III Ventimiglia per riportarlo a Castelbuono. Si dice che anche i francesi e gli americani, durante il secondo conflitto mondiale, tentarono di impadronirsi della sacra reliquia... "aprirono la grata ed estrassero la Santa Reliquia… ma appena usciti dalla cappella, giunti sulle scale, la reliquia diventò pesantissima. Loro scendono e la reliquia diviene sempre più pesante finché il peso diviene insostenibile e i francesi fuggono impauriti... la reliquia sarà ricondotta dai castelbuonesi in cappella senza alcuno sforzo. Gli americani cercarono d’impossessarsi della reliquia ma appena la reliquia varcò l’uscio della cappella tutte le campane suonarono e per dar tempo ai castelbuonesi d’accorrere la Santa fece in modo che più scalini i ladri scendevano più le scale aumentavano. Appena la gente accorse mise in fuga gli americani e ricondusse la reliquia dentro la cappella" Foto: il castello di Castelbuono