Palazzo Naselli, dal 6 al 15 ottobre
Notturni rappresenta l’ulteriore tappa del processo di ricerca pittorica di Massimo La Sorte. Ancora una volta, l’artista, tenta di dar forma e colore alle emozioni. Queste sono sempre mediate e restituite sulla superficie dipinta, dopo una personalissima rielaborazione mnemonica. In questa esposizione presenta al pubblico ventuno opere inedite, che indagano e rappresentano il tema della luce. I bagliori improvvisi, i lampi, avvolti da profondi e intensi bui, divengono in questa specifica raccolta il tema portante, che si sviluppa osservando la particolare condizione che questa atmosfera di luce notturna ci regala e in cui si palesano straordinari protagonisti. I quali però, non vengono mai indagati per le loro specifiche caratteristiche esteriori, fisiche, ma sempre cercando di carpirne, per poi restituirne, l’essenza, l’anima, l’indole, il carattere. “…Momenti di arresto dello sguardo o rigenerazione del moto dell’occhio? Non so, posso soltanto dire che a volte sembrano sedimenti incastonati, altre volte epifanie di una figura… …Guardare questi mari di Massimo è, quindi, come registrare un flusso di memoria, da dove emerge, di tanto in tanto, un dato noto a cui ci aggrappiamo e di cui percepiamo nient’altro che una sensazione di familiarità transitoria per poi abbandonarsi di nuovo al moto dei segni…” Dal testo di presentazione di Marcello Carriero
