CATANIA: LA SICILIA COME METAFORA: DUE SECOLI DI LETTERATURA NAZIONALE

CATANIA: LA SICILIA COME METAFORA: DUE SECOLI DI LETTERATURA NAZIONALE

CATANIA: LA SICILIA COME METAFORA: DUE SECOLI DI LETTERATURA NAZIONALE

Venerdì 13 febbraio alle 16:30

Presso l`aula A1 del Monastero dei Benedettini di Catania si svolgerà il Convegno di Studi e Ricerche “La Sicilia come metafora: due secoli di letteratura nazionale”. L’incontro ideato e organizzato da Giuseppe Ricchi, in qualità di rappresentante dell’Associazione “I Netini di Roma” con la collaborazione dell`Associazione FARE–Catania si avvale della partecipazione del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell`Università degli Studi di Catania e dell`Assessorato alla Cultura e ai Saperi del Comune di Catania. Ospite d’eccezione lo storico, scrittore e giornalista Pino Aprile, già vicedirettore di Oggi e direttore di Gente, autore del libro best-seller Terroni. Interverranno Maria Marzana, Deputata della Repubblica, presentatrice dell’atto parlamentare con cui chiede al Governo di reintrodurre gli autori meridionali del ‘900 cancellati nelle Indicazioni Nazionali degli istituti superiori dalla Riforma Gelmini; Orazio Licandro, Assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa del Comune di Catania; Giuseppe Ricchi, consulente parlamentare e studioso di Storia della Sicilia; Sebastiano Marino, docente e ricercatore di Storia della Sicilia. Per il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell`Università degli Studi di Catania saranno presenti Antonio Di Grado professore ordinario di Letteratura Italiana e Alberto Giovanni Biuso professore associato di Filosofia Teoretica. Il Convegno rappresenta un`importante occasione per riscoprire le nostre radici, le molteplici chiavi interpretative e sostenere il valore culturale e identitario degli scrittori del Sud.