EVENTO FERUS TRAPANI
Oggi, 25 gennaio alle ore 17:00 il Palazzo di Giustizia di Trapani aprirà le sue porte alla cittadinanza, trasformando, per una intera giornata, le sue aule da luogo di pena a luogo di speranza: un percorso artistico serpeggerà per gli ambienti giudiziari, in cui i cittadini potranno esternare le loro idee e gli artisti le loro opere. FERUS è l’evento che vuole ricordare l’assassinio di un nostro illustre concittadino avvenuto 30 anni fa a Valderice: Giangiacomo Ciaccio Montalto. Un magistrato che stava indagando sul malaffare tra la cupola di Totò Riina e la politica, ed era sulle tracce del rinvenimento della raffineria di droga alcamese. Dunque andava eliminato perché troppo scomodo. Ed infatti la notte del 25 gennaio del 1983, lo aspettarono davanti la sua villetta e lo crivellarono di colpi di pistola. Non aveva scorta nè auto blindata. Per ricordarlo e per chiedere giustizia, quale posto migliore del Tribunale di Trapani? Adesso, per la prima volta, gli artisti ne diventeranno parte integrante: i luoghi intrisi di criminalità, dolore, morte, echeggeranno di impegno civile, coscienza sociale, cultura, arte! Il programma prevede: Alle ore 16:30 – inaugurazione della mostra “Ricordi di famiglia” nell’ abitazione di proprietà della famiglia Ciaccio Montalto, sita di fronte al Palazzo di Giustizia. Alle ore 17:00 – apertura delle porte del Palazzo di Giustizia al pubblico. ORE 17:15 – inizio, nell’aula bunker, della tavola rotonda “ Giangiacomo Ciaccio Montalto”. Interverranno personaggi illustri della magistratura e della politica, tra cui: il Pres. Del Tribunale di Trapani, Dr. Roberto De Simone; il Proc.re della Rep.ca di Trapani, Dr. Marcello Viola; l’avv. Alberto Sinatra Pres. Ordine Avv.ti di Trapani; la Prof.ssa Avv. Paola Severino Ministro della Giustizia; il Presidente della Regione Sicilia On. Rosario Crocetta; il Sindaco di Trapani Gen. Vito Damiano; la Dr.ssa Luciana Giammanco Comm. Straord. Prov. Reg.le di Trapani, l’Isp. Antonio Guzzi, l’Avv. Elio Esposito. Numerosi artisti daranno prova del loro impegno civile cimentandosi nella fotografia, nel fumetto, nella performance, nelle installazioni audiovisive, nella pittura, nella danza. Alle ore 19:00 nell’atrio centrale avrà inizio il concerto (pianoforte, violoncello, contrabbasso, chitarra). Infine, dalle terre confiscate alla mafia, “Libera Terra” e la “Cantina Terre di Jafar” , offriranno i loro prodotti all’interno del Tribunale. Non importa tutti gli anni che ci sono voluti per arrivare fin qui; quello che conta è la presa di coscienza della società civile siciliana, che questa nostra martoriata terra ha raggiunto. La convinzione che il bello sconfiggerà il male.
