Il terremoto del ’68: 45 anni dopo la memoria trema ancora.

Il terremoto del ’68: 45 anni dopo la memoria trema ancora.

Il terremoto del ’68: 45 anni dopo la memoria trema ancora.

Gibellina in prima fila per preservare la memoria e sostenere la rinascita.

A 45 anni di distanza dal terribile terremoto del Belice che tanto ha segnato la memoria della Sicilia Occidentale, fioccano ancora molte iniziative artistico-culturali perché si possa preservare la memoria di quanto successo, come memento, ma anche per trarne qualcosa di buono, di costruttivo. E’ quello che da anni propongono con forme sempre nuove Gibellina e i comuni limitrofi, suscitando alle volte critiche alle volte encomi, ma sempre una discussione del problema in termini di recupero culturale di un territorio duramente colpito. Non si può scindere da una terra un fatto così traumatico, non si può non avere reazioni empatiche con eventi simili. Tant’è che, in questi giorni, al Liceo Classico “G. Pantaleo” di Castelvetrano si è discusso di catastrofi naturali a Gibellina e provocate dall’uomo a Fukushima insieme ad esperti di vulcanologia, filosofia orientale e relazioni internazionali, per capire dove può esserci rinascita e dove uno stolto comportamento ambientale. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Orestiadi, così come la manifestazione Dalla distruzione del territorio alla rinascita di una comunità, occasione in cui autorità e studiosi si confronteranno sui temi del ricordo, delle cause, delle conseguenze fisiche e psicologiche del terremoto del ’68. Non mancheranno riconoscimenti agli studenti delle scuole di Salemi-Gibellina per gli elaborati sulla memoria del territorio, il filmato Ludovico Corrao realizza un sogno di Salvo Cuccia prodotto per Raieducational e l’inaugurazione della Mostra “Belice 80” dal reportage per la XVI Triennale di Milano, con foto di Roberto Collovà. Tutto questo in un momento davvero delicato per le Orestiadi, che faticano, con i tanti tagli degli ultimi tempi, a pagare il personale e a portare avanti le iniziative culturali che da sempre caratterizzano la fondazione. Tutto questo mentre il Guardian racconta in un video la storia di Gibellina e del suo patrimonio, ed il terremoto economico dei nostri giorni sottolinea ancor di più la necessità di ricordare il 45° anniversario della catastrofe del Belice. Per il video dedicato dal Guardian a Gibellina: http://www.guardian.co.uk/artanddesign/video/2012/nov/20/gibellina-sicily-video

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