CATANIA, DA EVARCO A MESSALLA

CATANIA, DA EVARCO A MESSALLA

CATANIA, DA EVARCO A MESSALLA

Archeologia di Catania e del territorio dalla colonizzazione greca alla conquista romana

Il 21 dicembre si inaugura una mostra dedicata alla città di Catania, presso il Museo Archeologico Regionale Ignazio Paternò Castello V principe di Biscari. La mostra vuole raccontare l’avvincente storia dell’antica città di Katàne, fondata dai greci calcidesi dell’Eubea, guidati da Tucle e salpati da Naxos, nel quinto anno dopo la fondazione di Siracusa, come racconta Tucidide. Tutto questo nel 729-728 a.C., la stessa occasione in cui i nuovi abitanti scelsero come loro Ecista , ossia come padre fondatore, Evarco, riconoscenti per la sua stesura della prima costituzione della città. Passando dalla prima colonizzazione greca, dunque, alla dominazione siracusana all’inizio del V secolo a.C. ottenuta da Ippocrate di Gela, alla scelta dei catanesi di appoggiare Atene anziché Siracusa nel corso della spedizione ateniese in Sicilia, allo scampato pericolo cartaginese nel 409 a.C. Queste peripezie storiche, e non solo, sono raccontate dai reperti esposti in questa occasione, per giungere infine al 263 a.C., all’inizio della prime guerra punica, momento cruciale per Catania, in cui fu conquistata dai Romani sotto il comando del console Massimo Valerio Messalla. La mostra sarà visitabile fino al 30 marzo 2013 e merita d’essere visitat, inoltre, anche per la location: il Museo Archeologico Regionale di Catania, inaugurato solo un lustro fa nel Quartiere Borbonico, in un enorme stabile ex stabilimento delle Manifatture Tabacchi.

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