Uno dei gioielli di Anagni
Percorrendo la suggestiva via Vittorio Emanuele, ad Anagni, splendido centro medievale laziale, al numero civico 291, ti imbatti in uno scrigno: una splendida esposizione di tarsie lignee! Nel laboratorio, attiguo all’esposizione, Rita Turri accoglie i visitatori con grande cordialità, facendo vedere il procedimento di lavorazione e la maestria con cui incastra le tessere di legno naturale. Passione, stile, arte traspaiono dai suoi gesti e dalle sue parole. “Da chi ha appreso quest’arte?” le chiediamo. “Da mio papà” ci risponde con gli occhi luminosi. E sì, Rita è figlia d’arte. Il suo papà Carlo Turri è l’artista fondatore del laboratorio “TARSIE TURRI”. Egli ha aperto questo laboratorio nel 1978 col nobile scopo di dare un volto nuovo ad un’arte che ha lasciato un segno tangibile nel Rinascimento Italiano. Insieme al gusto estetico nella scelta dei legni, per il colore e la forma, il suo peculiare stile moderno è perfettamente armonizzato con l’antico intarsio. Riesce, così, a creare opere raffinatissime, la cui eleganza trasmette ricche emozioni. Le sue mostre escono dai confini nazionali per approdare all’estero. L’artista soggiorna per un lungo periodo in Giappone. I suoi quadri vengono esposti a Tokio e presentati all’Esposizione Universale di Nagoya nel 1989. Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini lo riceve al Quirinale nel 1984 ed il papa Giovanni Paolo II lo riceve per due a San Pietro, nel 1981 e nel 2003. Rita Turri ha raccolto lo stile e la passione paterna, facendoli propri. In un gioco di luci ed ombre, trasparenze e colori, che sembrano creati con i colori di un pennello, ha fatto dell’intarsio del legno naturale un’arte di grande pregio. Anagni, città dei Papi, ricca di tesori architettonici ed artistici, non ha smesso di adornarsi di gioielli e continua a stupire il visitatore con la creatività dei suoi figli. sito web: http://www.tarsieturri.it e-mail: info@tarsieturri.it