LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR

LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR

LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR

“AL DI LA’ DELLE APPARENZE”

Lunedì 21 febbraio, i trapanesi hanno avuto il piacere di “gustare” un esilarante LEO GULLOTTA, nelle vesti di Falstaff, protagonista de “Le Allegre Comari di Windsor” di William Shakespeare. Commedia in due atti che l’ENTE LUGLIO MUSICALE ha portato sulle scene del Teatro “Tito Marrone” di Trapani. Falstaff è uno spaccone millantatore, amante del bere e della compagnia. Goffo ed enorme nell’aspetto, completamente estraneo alla bigotteria di cui è intrisa la cinquecentesca società inglese nella quale egli vive. Rimasto al verde, la sua cialtroneria lo spinge ad irretire due Comari, vorrebbe comprometterne l’onore, per poter, poi, appropriarsi dei loro averi. Ma il suo disonesto egoismo, si scontra con la perfidia delle due donne che, scoprendolo, decidono di vendicarsi sottoponendo il protagonista a pesanti scherzi e burle, nonchè facendolo massacrare di botte. Domina la scena una l’enorme figura della regina Elisabetta I, che assiste impassibile agli affaccendati inganni e peripezie di una miriade di piccoli uomini: mariti gelosi, servi stupidi, giovinetti innamorati e su tutti la figura delle due furbe Comari che fanno del protagonista la loro Vittima. Spettacolo brioso e vivace: le battute comiche ne alleggeriscono la contorta trama e i canti, intrisi all’opera, evidenziano il senso delle azioni dei protagonisti, talora grottesco, talora furbo, talora romantico. Molto belli i costumi del tempo. Produzione del Teatro ELISEO di Roma Regia di FABIO GROSSI.

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