CALTAGIRONE, SCUOLA E BIOARCHITETTURA

CALTAGIRONE, SCUOLA E BIOARCHITETTURA

CALTAGIRONE, SCUOLA E BIOARCHITETTURA

Un milione di euro per una nuova scuola nel quartiere Canalotto

E` stata bandita, dalla V Area tecnica del Comune di Caltagirone, la gara d`appalto – integrato con progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori – per la costruzione della nuova scuola di via Gela, nel quartiere Canalotto, da realizzarsi con struttura in legno secondo principi di bioarchitettura e destinata a ospitare classi di materna ed elementare. ut. Il termine per la presentazione delle proposte è fissato alle 12 del 30 novembre. Il progetto di massima contempla la costruzione, nell`area adiacente all`attuale istituto, di un edificio su due piani (terra e primo), per un`ampiezza complessiva di poco inferiore ai 1000 metri quadrati, oltre alla realizzazione di spazi verdi all`esterno. La nuova struttura sarà realizzata con l`abbattimento delle barriere architettoniche e secondo le previsioni della nuova normativa sulla sicurezza antisismica. “Il ricorso alla bioarchitettura – sottolinea l`assessore ai Lavori pubblici, Mario Polizzi – farà di questa scuola e delle scelte progettuali a cui sarà ispirata un esempio da seguire in ambito regionale, perché comporterà alti gradi di sostenibilità e un elevato livello di qualità della vita all`interno dell`edificio grazie a una particolare attenzione nell`organizzazione degli spazi, nella scelta dei materiali, nello sfruttamento del sole, della ventilazione naturale e del clima. Con la nuova scuola andremo incontro alle legittime esigenze degli alunni, delle loro famiglie e del personale scolastico". “Una sempre maggiore sicurezza e piene condizioni di fruibilità degli edifici e dei servizi da parte di studenti e personale scolastico – sottolinea il sindaco Francesco Pignataro – costituiscono una priorità per l`Amministrazione, che nel passato recente ha promosso interventi consistenti in tutte le scuole e che adesso, con la realizzazione di questo nuovo plesso, intende proseguire sulla strada intrapresa, riconoscendo l`importantissima funzione sociale ed educativa svolta dalle istituzioni scolastiche. Una sicura particolarità è rappresentata dal ricorso a tecniche costruttive innovative, utilizzate con vantaggi tangibili, come ho già avuto modo di verificare insieme al dirigente Utc Ignazio Alberghina, in alcune realtà del Nord. Si tratta – conclude Pignataro – di un primo, ma significativo segnale per far sì che l`Amministrazione sia promotrice di un nuovo modo di intendere l`abitabilità degli edifici”.