MARSALA, LE CITTA` GARIBALDINE ASSIEME PER CELEBRARE L`UNITA` D`ITALIA

MARSALA, LE CITTA` GARIBALDINE ASSIEME PER CELEBRARE L`UNITA` D`ITALIA

MARSALA, LE CITTA` GARIBALDINE ASSIEME PER CELEBRARE L`UNITA` D`ITALIA

Bergamo, "conflittualità politica riguardo i festeggiamenti"

Una “notte tricolore” e tante iniziative culturali nel programma delle prossime celebrazioni per l’Unità d’Italia (17 marzo 2011). E’ quanto hanno concordato i rappresentanti dell’Associazione Nazionale delle Città Garibaldine nel corso della riunione tenutasi a Marsala la scorsa settimana. Coordinati dal vice sindaco Michele Milazzo, i lavori hanno visto la presenza di sindaci, assessori e funzionari dei comuni di Milazzo, Bergamo, Monreale e Misilmeri. Gli stessi che, successivamente, hanno incontrato il sindaco Renzo Carini – presidente dell’Associazione Nazionale delle Città Garibaldine – per illustrare il calendario degli eventi promozionali sui cui far convergere la volontà di tutti gli associati (in totale 16). “Siamo reduci dal successo organizzativo e mediatico dello scorso 11 Maggio, culminato con la visita del presidente Napolitano – ha affermato Carini; mi auguro che per il 150° dell’Unità anche questa Associazione porti il proprio contributo alle celebrazioni”. Le “Città Garibaldine”, come concordato, puntano sul coinvolgimento delle Scuole, delle Associazioni culturali e dei Centri Studi, nonchè su eventi sportivi di rilevanza nazionale. Riguardo Marsala, il vice sindaco Milazzo ha sottolineato che Marsala catalogherà e pubblicherà in un’unica opera la documentazione dell’Archivio Giuseppe Caimi. Il marsalese “Maestro dei Mille”, com’è noto, nel corso del suo insegnamento durante il dopoguerra, raccolse per anni le corrispondenze che gli alunni delle sue classi tenevano con i loro coetanei residenti nei luoghi di provenienza dei Mille: in pratica, le testimonianze di migliaia di bambini italiani, con schede biografiche di centinaia di camicie rosse al seguito di Garibaldi. Nel corso dell’incontro, il professore Giovanni Carullo - consulente del Comune di Bergamo - ha manifestato la conflittualità all`interno dell’Amministrazione bergamasca. “Ci fregiamo dello stemma Città dei Mille sul nostro gonfalone, ha affermato Carullo, eppure c’è una componente politica indirizzata verso i festeggiamenti patriottici e un’altra contraria alle celebrazioni per l’Unità d’Italia. In ogni caso – ha continuato Carullo - si sta elaborando un apposito programma anche con la collaborazione dei Comuni di Mantova e Pavia, prevedendo altresì incontri con le Scuole e un Festival Internazionale di Musica”. Foto: foto dei partecipanti

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