Le poesie di GIOVANNA ABBATE
Vestimi di gala Amore mio Prima… Che la mia anima va via…, sai, lì mi attendono da anni, dovrò essere elegante probabilmente sarò un’ospite d’onore, mi accoglieranno con una musica d’amore. Gli angeli canteranno E le anime danzeranno Ed io anima sperduta Senza di te… Anche se mi invitasse un Re …non danzerei, me ne starei in un angolo ad aspettarti. E quando giungerai Danzerò con te Tutta la notte Amore mio… Guardandoti negli occhi. Aprendo il suo armadio, Giovanna è rapita dalle sensazioni e dai ricordi che ogni vestito le infonde nell’ anima. Un mantello, in particolare, indossato in occasioni di gala , rapisce i suoi pensieri e la porta lontano……..al giorno della sua morte. Dice la poetessa: “Dispiaciuta per averlo accantonato, pensai che ….sarebbe stato bello se mio marito poteva mettermelo addosso prima che andassi via dalla terra. Ma al pensiero di morire, lasciare mio marito che amo tanto mi rattristai, perché io, da sola, in quel mondo sconosciuto, mi sarei sentita spaesata”. E allora ......la penna comincia a tramutare in versi un’emozione che giunge fino a noi.
