Domani 14 maggio, ore 17:30, il Teatro Biondo presenterà la nuova stagione al pubblico. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Domani, il direttore del Teatro Biondo, Valerio Santoro, presenterà al pubblico la stagione 2025-2026 che prenderà il via il prossimo 11 ottobre con l’evento speciale “La principessa di Lampedusa”, diretto e interpretato da Sonia Bergamasco. L’8 maggio scorso, è stata presentata alla Stampa la nuova stagione, dal titolo “Storie che si riflettono” che prevede 34 spettacoli, di cui 13 tra produzioni e coproduzioni.
Valerio Santoro, architetto che ha deciso di dedicarsi a tempo pieno al teatro, come attore e regista, si esprime alla sua maniera e in una sala affollata di giornalisti ed attori, dichiara: ”Con il Teatro Biondo voglio portare avanti due segni in particolare, cui tengo tantissimo. Uno è la cultura aperta, un teatro aperto al territorio, aperto alla eterogeneità di generi teatrali, ed ogni spettacolo deve essere portato in scena con la massima qualità possibile. Oggi, sono felicissimo – continua - di avere in sala Emma Dante che è stata una delle prime artiste che ho chiamato appena sono arrivato e che rappresenta per Palermo, per quanto mi riguarda, un monumento e, quindi, questa Sala le sarà sempre aperta. Infatti, uno degli spettacoli sarà “Re Chicchinella”(ottobre 2025) scritto e diretto dalla mia amica Emma. Detto ciò, ringrazio tutti gli artisti presenti, come Salvo Piparo e Davide Sacco che rappresenta i giovani, autore e regista che sarà in scena con “Titanic”(dicembre 2025)”.
I giovani sono chiamati a esprimere le loro idee, a rendere vivo il palco con i loro bisogni, i loro suggerimenti e le loro aspirazioni. E, assieme a tanti attori famosi contribuiranno alla riuscita di queste “Storie che si riflettono”; con Toni Servillo e “Tre modi per non morire”(gennaio 2026), Giuliana De Sio con “Il Gabbiano”(febbraio 2026), Gabriele Lavia e il “Lungo viaggio verso la notte”(marzo 2026) e Davide Enia con “Autoritratto”(maggio 2026). Una stagione teatrale molto intensa e di alto livello culturale, come si legge nel programma:
“Lasciati attraversare dalla scena. Ritrovati e riscopriti a Teatro, dove ogni storia diventa anche la tua”.
Foto: Valerio Santoro - Ufficio stampa.