TEATRO DI SEGESTA E LA NAPOLETANITA' DI LINA SASTRI

TEATRO DI SEGESTA E LA NAPOLETANITA' DI LINA SASTRI

TEATRO DI SEGESTA E LA NAPOLETANITA' DI LINA SASTRI

A Segesta Teatro Festival, ieri sera 27 luglio, ha presentato LINA SASTRI e la sua performance.

"Dalla finestra di casa mia, dentro la cucina...io mi immagino che i maschi sussurrano parole d'amore alle femmine e le femmine fanno le risatelle...e la musica semina nostalgia, malinconia..."

In uno scenario magico e suggestivo come quello di Segesta, una splendida LINA SASTRI si è esibita ieri sera, nell'ambito del Segesta Teatro Festival. Uno spettacolo ideato dalla poliedrica artista napoletana il cui  filo conduttore è stato un viaggio nella sua napoletanità. Ci ha descritto l'ambiente umile in cui è cresciuta, pieno di musica, le canzoni della sua mamma, i suoni della strada. E in una veste nuova ha danzato sulle note del pianoforte del maestro Adriano Pennino le ballate popolari, ma anche il tango. Ha recitato poesie, ha cantato il fado, la Napoli dei musicisti classici, ma anche la Napoli dai mille colori di Pino Daniele. L'amore che ci fa volare, l'amore disperato, l'amore non corrisposto, l'Anima che non si vede, ma se non c'è, te ne accorgi, il cuore che rimane analfabeta. Ha recitato la Napoli drammatica di Eduardo De Filippo, ha coinvolto ed emozionato il numeroso pubblico che attento la seguiva sui gradoni di pietra elimi dell'antico Teatro, dove musica, danza, poesia e prosa si sono fusi in un'unica e personale forma d'arte: quella di Lina Sastri.

Maria Rosa Fiorino

Foto: Eventi Culturali Sicilia