"C'ERANO NA VOTA I PERVULI" di LUIGI BARRACO

"C'ERANO NA VOTA I PERVULI" di LUIGI BARRACO

Un libro che parla della Paceco(TP) di una volta, quando si giocava Strata Strata.

Mi ricordo un’anziana signora che abitava di fronte casa mia a Paceco(TP). La signora riuniva i ragazzini che abitavano  nella Via Principe Tommaso - la strada del cinema “NI MARIO” - e raccontava loro delle storie intrise di vecchie fiabe, di c’era una volta…di fantasmi, di cavalieri, di eroi e di usanze paesane cadute nel dimenticatoio.

I racconti però sono rimasti racconti e non so se ne sia rimasta traccia di quelle storie che affascinavano i ragazzi, facendoli sognare.

Luigi Barraco, pacecoto doc, ha fatto qualcosa di più e di speciale: ha lasciato traccia di quel tempo passato che in tanti non hanno trascorso e che se vissuto probabilmente hanno dimenticato. Come riportato da Luigi nel suo libro C’ERANU NA VOTA I PERVULI: Ogni generazione vive il proprio tempo con una profonda e mai discussa sensazione…quella di trovarsi nell’unico tempo possibile…(tratto da Piero Bevilacqua Sull’utilità della storia).

Questo diario di una volta riporta l’importanza della Pervula davanti le porte della Paceca che fù , con istantanee di come era la vita pacecota con I Putii, I Giochi E Passatempi, Strata Strata, U Cinima E A Televisioni, e soprattutto A Chiazza, con tutta la vita che gravitava attorno ad essa: I Ngiuri e il mondo delle Leggende, Credenze, Rimedi E Cure.

Un viaggio nel passato di questo paese con i personaggi di un tempo che non torneranno mai più, ma che sono rimasti nei ricordi di tanta gente che hanno respirato questa aria con la frescura della pergola, perché rintra, i mura eccanu focu

Un grazie a Luigi Barraco  per questa testimonianza di vita pacecota.

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