LA PASSIONE DEL COLORE DI GUTTUSO AL MUSEO A. PEPOLI DI TRAPANI

LA PASSIONE DEL COLORE DI GUTTUSO AL MUSEO A. PEPOLI DI TRAPANI

LA PASSIONE DEL COLORE DI GUTTUSO AL MUSEO A. PEPOLI DI TRAPANI

Due dipinti di Guttuso: La "Contadina" e "Contadino in sella a un asino" acquisiti dal Museo A. Pepoli di Trapani.

 

 

Le opere verranno presentate al pubblico, venerdì 3 maggio, presso il Museo regionale di Trapani “Agostino Pepoli”, alle ore 17:00. Due opere autografe di Renato Guttuso, donate dalla prof.ssa Michelangela Scalabrino, già docente dell'Università Cattolica di Milano, che le ha ereditate dal padre, un medico trapanese trasferitosi al nord e che a sua volta le ha ricevute in dono direttamente dal celebre pittore siciliano.

Le tele saranno esposte nella saletta delle opere contemporanee che ospita già il famoso "Ritratto di Nunzio Nasi" di Giacomo Balla. L’acquisizione delle due tele ha dato anche l’occasione di rimodulare l’allestimento della sala e di collocarvi due opere, una del tardo Ottocento e l’altra del primo Novecento. Si tratta della bronzea "Testa di vecchio" del palermitano Domenico Trentacoste, un tempo esposta in una sala del Museo e da anni relegata nei depositi, e della "Figura muliebre" di Domenico Li Muli, un bassorilievo in marmo che lo scultore trapanese eseguì nella seconda metà degli anni ’30 e che lui stesso donò al Museo.

Nei due dipinti di Guttuso, riconducibili a quel "realismo sociale" che impronta buona parte della produzione del maestro bagherese, la forma pittorica è brillante e luminosa, con tonalità aspre e contrastani. La tela "Contadino in sella a un asino" presenta un soggetto ricorrente in opere del maestro, come "L'occupazione delle terre incolte in Sicilia", in cui affronta il tema dei contadini siciliani che in massa si spostavano dal loro paese verso i feudi incolti occupando i latifondi e rivendicando il diritto alla terra con il sudore e talvolta con il sangue.

Anche la "Contadina" con il grosso fardello in testa rientra nello stessa tema ed è un soggetto più volte attenzionato dal pittore sia pure con forme e linguaggi diversi.

LINA NOVARA