In scena alle ore 17:00 del 28 ottobre e 1 novembre
“Nina e la pupa di zucchero”, scritto da Lavinia Pupella, e che narra la nostra tradizionale Festa dei Morti che ancora riesce ad incantare grandi e piccini. Sul palco, Daniela Pupella, Leonardo Campanella, Luciano SergioMaria, Lavinia Pupella, Francesca Picciurro, Vincenzo Pepe, Iaia Corcione, e le piccole: Marta Guttadauro, Delia Cerrito e Greta Mulè.
La protagonista, Nina, ha una passione: la musica, passione purtroppo non approvata dal padre, mentre la sua mamma, invece, è molto estrosa e fortemente legata alla tradizione del cannistru che con gioia ed allegria riempie di frutta martorana, biscotti tetù, taralli, caramelle, cioccolatini e dolcetti vari. Nina, la notte tra l’uno e il due novembre, rivolge le sue preghiere a nonna Elda affinchè si possa affermare come musicista e, ad un certo punto, proprio davanti al cannistro, le appare nonna Elda insieme a zio Vanny e zia Pina, arrivati dal “di là”. Tra momenti esilaranti, desideri da esaudire, regali da nascondere, la scena si colorerà con altrettanti momenti poetici e divertenti. Ci saranno quindi i morti e i vivi, indissolubilmente legati da un filo invisibile attraverso il quale si tengono sempre stretti per mano. Ma, nel frattempo, Nina riuscirà a raggiungere il suo più grande sogno?