Venerdì, 13 ottobre, alla Fondazione Orestiadi - Baglio Di Stefano - fino al 5 novembre.
“Filoconduttore” è un progetto nato a Palermo da un’idea di Florinda Cerrito. E' una collettiva itinerante concretizzatasi dall’incontro di sedici artisti in sedici date, e che si è snodato lungo un percorso che ha coinvolto diversi spazi e aree urbane del centro storico palermitano. Protagonista del progetto un vero e proprio filo che tutti gli artisti hanno interpretato con materiali sempre differenti, in spazi, modalità, momenti e luoghi diversi; un filo che è anche una metafora, un monito, una possibilità, perché a volte basta questo per oltrepassare confini spesso invalicabili. Un filo, infine, per ciò che è bello e per ciò che è brutto, un mezzo semplice e poderoso per comprendere e rendere fruibile ciò che il mondo dell'arte non sempre rende accessibile.
“Avevo in mente questo progetto già da alcuni mesi, antecedenti al gennaio di quest’anno – spiega l’artista Florinda Cerrito, curatrice del progetto -. Tra una mostra e l’altra, tra una collettiva e un evento artistico, cresceva lentamente in me la voglia di fare qualcosa di diverso, sempre in questo ambito, e che coinvolgesse non solamente gli artisti e chi vi gravita intorno, ma anche un pubblico ignaro, inconsapevole, anche ingenuo e senza filtri, fuori da determinati circuiti artistici. E inoltre, sapendo che nell'arte si concentrano sinergie e connessioni fortissime, inevitabili, che non sempre riescono a incrociarsi o a interagire, ho immaginato qualcosa che facesse da collante, e che unisse diverse forze ed artisti. Così è nato Filoconduttore”.