Domani 29 aprile, alle ore 10:30, a Palazzo Florio un convegno organizzato da Italia Nostra.
La piccola chiesa, voluta dalla Famiglia Florio, fu edificata fra il 1893-94 e il 1898 come segno tangibile della loro religiosità e come omaggio al Santo tanto venerato dai pescatori di Favignana.
Si tratta di unicum straordinario di edificio sacro, progettato con molte probabilità dal famoso architetto Giuseppe Damiani Almeyda, in cui si fondono arte sacra e arte nouveau.
La chiesa di Sant'Antonio è preziosa soprattutto perché all'interno possiede un apparato decorativo pittorico che rivela, in modo prevalente, intonazioni di stampo modernista o Liberty, come viene chiamata in Italia l’art nouveau, tra cui tuttavia trovano posto citazioni neomedioevali e neobizantine, associate a figurazioni simboliste di gusto preraffaellita.
Nel 1939 i Florio cedettero la chiesa ai Parodi e negli anni '80 la proprietà passò alla locale Banca di Credito Cooperativo che nel dicembre 2013 l’ha donata alla Diocesi di Trapani. Quest’ultima ha attualmente approntato un progetto di risanamento delle strutture, finanziato con i fondi dell’otto per mille, che esclude però l’apparato decorativo pittorico che versa in gravissimo stato di degrado e di conservazione.
Appaiono pertanto urgenti e necessari degli interventi di restauro conservativo delle pitture murali, notevolmente deteriorate dall’umidità e dal tempo.
Ai saluti del sindaco Francesco Forgione e del Vescovo della Diocesi di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, seguiranno le relazioni di: Maria Guccione, memoria storica della cultura delle Egadi; Don Pietro Messana, direttore dell’ufficio beni culturali della Diocesi di Trapani; Alessandra Accardi, architetto, progettista del restauro e risanamento conservativo della chiesa, Lina Novara, storico dell’arte, Bartolomeo Figuccio, funzionario della Soprintendenza BB.CC.AA. – sez. storica e artistica, Mariarita Signorini, restauratrice MiBACT e già presidente nazionale di Italia Nostra. Coordinerà i lavori Totò Pellegrino, presidente della sezione di Trapani di Italia Nostra.
Lina Novara