Una due giorni per le attività di cooperazione fra le due città.
A poco più di sei mesi di distanza della sottoscrizione del gemellaggio fra Caltagirone e Betlemme (entrambe riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità), il sindaco Fabio Roccuzzo ha restituito la visita al suo collega palestinese Hanna Hanania, intervenendo a Betlemme a una “due giorni” cui hanno preso parte pure il presidente della Fondazione di comunità di Messina Gaetano Giunta e il sindaco di Mirabella Imbaccari Giovanni Ferro. Si è trattato di una serie di incontri e sopralluoghi serviti a individuare gli ambiti in cui avviare diverse attività di cooperazione internazionale in cui coinvolgere anche altre comunità del Calatino, fra le quali il Comune di Mirabella Imbaccari ha già dato la propria disponibilità.
“Il gemellaggio con Betlemme, la città della Natività – dichiara Roccuzzo – connota sempre più Caltagirone come città della pace, della solidarietà e della multiculturalità per creare un rapporto stabile ispirato ai valori della cooperazione, a sostegno della comunità palestinese e della sua crescita economica e sociale, nel quadro del più vasto processo di internazionalizzazione da noi avviato. Nei prossimi mesi – conclude Roccuzzo –, anche in collaborazione con la Fondazione di comunità di Messina, coinvolgeremo i settori imprenditoriali e commerciali della nostra città e le altre comunità del territorio, per ampliare le opportunità di collaborazione previste con il gemellaggio”.