Da venerdì 2 dicembre al 31 maggio 2023, al Museo diocesano di Caltagirone.
La mostra “Soterìa - Eternità vestita di carta”, che Giorgio Distefano (Ragusa, 1972) presenta al Museo diocesano di Caltagirone propone un percorso con temi e simboli desunti dal linguaggio religioso-popolare, reinterpretati e ricomposti in una dimensione di astrazione estetica e concettuale, partendo dall’utilizzo di cartamodelli per abbigliamento, supporto privilegiato nel lavoro dell’artista. Gli Ex Voto, i Santi e le visioni presentati in questa occasione, vogliono sfidare l'aria, alludendo al volo leggero e liberatorio che non è consentito all’uomo se non nel sogno.
“Il cartamodello si configura nella sua duplice natura: quella ludica, come rappresentazione di un microcosmo retto da regole che sovvertono le logiche dell'uso comune e quella metageografica, che lo assimila ad una mappa emotiva che guida lo sguardo attraverso i sentieri impervi della vita, in cui si attua l'eterna disputa tra religione e ragione, tra virtù e peccato, tra fede e agnosticismo.” (Francesco Piazza).
Il concetto di Soterìa che la mostra vuole mettere in luce contiene significati ambivalenti che racchiudono anche il senso di attaccamento agli oggetti e al loro potere salvifico, insieme al desiderio di liberazione nella Salvezza, nel tentativo di ri-creare riferimenti visuali che vestano metaforicamente di fragile carta l’inafferabile essenza dell’Eternità.
“Esperienza e narrazione sono il binomio che attraversa questa mostra allestita all’interno della Cappella neogotica già ricca di simboli e ‘memoriali’. Le opere di Giorgio Distefano racchiudono il desiderio di evocare il racconto di guarigione che molti uomini e donne di fede hanno avuto la fortuna di sperimentare nella loro vita, espresso con le categorie dell’estro dell’Artista.” (F. Raimondi).