XII GIORNATA NAZIONALE ASSOCIAZIONE DIMORE STORICHE ITALIANE E GLI AMICI DEL MUSEO PEPOLI DI TRAPANI

XII GIORNATA NAZIONALE ASSOCIAZIONE DIMORE STORICHE ITALIANE E GLI AMICI DEL MUSEO PEPOLI DI TRAPANI

XII GIORNATA NAZIONALE ASSOCIAZIONE DIMORE STORICHE ITALIANE E GLI AMICI DEL MUSEO PEPOLI DI TRAPANI

Domenica 22 maggio, apertura villino Nasi

L`Associazione Amici del Museo Pepoli di Trapani, federata FIDAM, aderirà alla XII edizione della Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, promuovendo l`apertura straordinaria di Villino Nasi, di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Trapani, che provvederà alle indispensabili attività di manutenzione del sito, propedeutiche alla fruizione pubblica.

La manifestazione si svolgerà nell`ambito delle iniziative del Museo regionale di Trapani “Agostino Pepoli”, collaterali alla mostra su "Nunzio Nasi, l`uomo, il politico il collezionista".

Il villino sarà visitabile, tramite visite guidate dagli Amici del Museo Pepoli”, nei seguenti orari: 10,00 – 12,30 (ultimo ingresso), 16,00-18,30 (ultimo ingresso).

L’ingresso sarà contingentato e avverrà esclusivamente su prenotazione da effettuare tramite email a amicimuseopepoli@live.it

Durante la Giornata Nazionale ADSI, oltre 400 luoghi esclusivi d’Italia come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende ancora oggi il nostro Paese identificabile nel mondo e che potrebbe costituire perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine.

L’iniziativa nazionale che si svolge in collaborazione con l’Associazione Case della Memoria e Federmep, ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Da quest’anno Media Partner dell’evento sarà il TGR.

A Trapani, visitare il Villino Nasi che fu fatto costruire dall’illustre parlamentare trapanese su “Lo Scoglio”, tra il 1898 e il 1907, sarà l’occasione per rileggere un importante capitolo della storia locale ed immergersi, attraverso l’apparato decorativo, nella stagione del libert