UN OMAGGIO A ENZO TARDIA: UN VIAGGIO ATTRAVERSO GEOMETRIE INSOLITE E LABIRINTI COLORATI

UN OMAGGIO A ENZO TARDIA: UN VIAGGIO ATTRAVERSO GEOMETRIE INSOLITE E LABIRINTI COLORATI

UN OMAGGIO A ENZO TARDIA: UN VIAGGIO ATTRAVERSO GEOMETRIE INSOLITE E LABIRINTI COLORATI

Riflessioni su "NUGAE" di Enzo Tardia.

Nel vasto panorama artistico contemporaneo, spicca la figura del pittore Enzo Tardia, un vero visionario capace di creare opere che sfidano la logica convenzionale e aprono le porte a un mondo di geometrie insolite e labirintiche. Le sue tele, le sue scatole magiche, i suoi frammenti d’arte “Nugae”  sono un gradevole accostamento di colori vibranti e combinazioni audaci, sono un invito a esplorare nuove dimensioni della percezione visiva. L'artista sembra trarre ispirazione da un miscuglio unico di fonti, unendo la maestria tecnica a una profonda ricerca spirituale introspettiva. Le geometrie intricate e gli intrecci cromatici diventano veicoli attraverso i quali l'osservatore è trasportato in un viaggio emozionale e intellettuale, scorgendo città invisibili, con le loro strade, piazze, palazzi, cieli e l’incontro di anime solitarie.

Frida Kahlo, celebre pittrice messicana, sosteneva che l'arte fosse un mezzo per esplorare il proprio io interiore. In modo simile, Enzo sembra spingersi oltre i confini della forma convenzionale per raggiungere un territorio più profondo dell'anima umana. Le sue opere si pongono come specchio della complessità dell'esperienza umana, richiamando alla mente il dolore, la gioia e la meraviglia che caratterizzano la vita. Incorporando il concetto di "occhi nuovi" di Marcel Proust, il pittore ci invita a guardare il mondo con una prospettiva rinnovata. Le sue geometrie sfidano la linearità della visione comune, aprendo la mente a nuovi orizzonti di comprensione. Attraverso la sua arte, siamo stimolati a esercitare la nostra capacità di vedere oltre le apparenze, abbracciando la bellezza nascosta nelle sfumature dell'inesplorato, in una dimensione trascendentale e onirica.  L'arte è curativa e salvifica. La sua capacità di suscitare lo stupore e di evocare emozioni profonde riflette il potere terapeutico dell'espressione artistica. Come la poesia, anche l'arte è in grado di guarire ferite invisibili, offrendo un rifugio emotivo e spirituale in un mondo spesso frenetico e caotico, fatto di multiple solitudini. Le mostre di Enzo Tardia sono occasioni d’incontro di persone “dal vivo”, non dietro uno schermo, per condividere emozioni, scambiare esperienze artistiche, un ritrovo culturale composito, ognuno con la propria peculiarità, dalla carta stampata, alla musica, alla letteratura, alla pittura alla scultura, al cinema, al teatro, alle più disparate creazioni artistiche, in sintesi un momento di crescita culturale e interiore per ogni interlocutore.

Pietro Barbera

 

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